Elettrificatore

L’elettrificatore emette degli impulsi elettrici efficaci e adatti agli animali da controllare o da allontanare e deve essere dimensionato al perimetro del recinto elettrico e alle condizioni del terreno.

La potenza di un elettrificatore dove essere scelta in base alla lunghezza del perimetro del recinto elettico, alla sensibilità dell’animale, alle condizioni del terreno (siccità del suolo), alla qualità della messa a terra e qualità dell’isolamento e conduttore.

In funzione del tipo di alimentazione dividiamo gli elettrificatori in:

– Elettrificatori a rete (230V)
Si utilizzano quando è disponibile la rete elettrica, a parità di potenza gli
elettrificatori a 230V hanno un costo minore a rispetto a quelli a pila e non
necessitano di controlli periodici.

– Elettrificatori a batteria (12V)
Si consigliano quando si necessità di elevate potenze e non si dispone della rete 220V.
Possono essere collegati a pannelli solari o a ventole eoliche.

– Elettrificatori a pila (non ricaricabile) (9V)
Si utilizzano su recinzioni corte o mobili e nel caso di spostamenti frequenti della recinzione. Hanno potenza bassa e le pile a 9V, di vari amperagi non sono ricaricabili ma usa e getta, alcuni modelli possno utilizzare batterie a 12V ma di piccole dimensioni dato le misure del vano porta batteria.

Energia caricata o stoccata e trasmessa o in uscita
L’energia caricata o stoccata di un elettricficatore è il valore che solitamente identifica la potenza in quanto è l’unico dato certo che non cambia in base alle condizioni della recinzione.
L’energia trasmessa o in uscita di un elettrificatore è quella effettivamente erogata dall’elettrificatore e cambia in base alle condizioni della recinzione. Questo è il dato che ci interessa quando acquistiamo un elettrificatore.
Per poter comparare le prestazioni di elettrificatori diversi, si utilizza per
convenzione l’energia erogata su un circuito con impedenza di 500 ohm.

Voltaggio dell’elettrificatore
Il voltaggio dell’impulso dell’elettrificatore varia in base all’impedenza del circuito e per comparare le prestazioni si misura il voltaggio degli elettrificatori al valore convenzionale di 500 ohm.
Il voltaggio di picco, ovvero il voltaggio dell’impulso emesso da un elettrificatore non collegato alla recinzione, è un dato assolutamente irrilevante e paragonabile ai giri di un motore non soggetto ad alcuno sforzo.

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